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Silvi: denunciate diciannove persone di etnia rom per rissa

I carabinieri della Stazione di Silvi (Te) hanno denunciato a piede libero, per rissa, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo diciannove cittadini rumeni, tutti già noti per ragioni di giustizia. Sei delle persone segnalate sono risultate 'domiciliate' in un campo nomadi di Napoli.
Tutto è accaduto alle ore 7.00 circa di questa mattina 10 dicembre 2013, quando i residenti di Via Piave sono stati svegliati da urla provenienti dalla strada.
Sembrava la scena di un film: diciannove rumeni che partecipavano ad una violenta rissa culminata con lancio di pietre tra i due gruppi che si fronteggiavano.
I militari della locale Stazione, prontamente intervenuti con l’ausilio di pattuglie di altri comandi dipendenti, sono riusciti ad evitare che la situazione degenerasse con conseguenze ben più gravi.
Nessun rumeno impegnato nella colluttazione, infatti ha riportato lesioni corporali.
Nel corso dei controllo di tutti i partecipanti alla rissa, G.I.D. è stato segnalato anche per violazione delle disposizioni sulla disciplina dell’immigrazione e le norme sulla condizione dello straniero [art. 13, comma 13, D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286], poiché, sebbene già espulso dal territorio nazionale il 12 maggio 2010, è rientrato in Italia clandestinamente.
Altre sei rumeni, tutti dediti all'accattonaggio, sono stati segnalati alla Questura di Teramo per l’emissione di provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, sono risultati presenti sul territorio italiano da oltre tre mesi senza aver mai ottemperato alle prescrizioni contenute nella “direttiva 2004/38/ce relativa al diritto dei cittadini dell’unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri”. Indagini sono in corso per risalire alle origini della rissa scoppiata, tra l'altro, in un orario insolito.

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